Pregassona (Lugano)

Auftakt-Anlass_Lugano1
Abitanti

8 518

Cantone

Ticino

Lingua

Italiano

Persona da contattare

Marco Imperadore

Visione, obiettivi

  • Il progetto del Laboratorio Sociale e di Integrazione di Via Industria a Pregassona mira a realizzare la riqualificazione dell‘area tra Via Industria-Via Ceresio-Via Maggi, a creare una rete di servizi, a promuovere l‘integrazione e una diversa fruizione degli spazi pubblici
  • Rafforzare/vitalizzare l‘area.
  • Ristrutturazione di spazi pubblici, permettendo altri usi.
  • Promozione della coesione sociale: creazione di un centro di coordinamento dei volontari per promuovere l‘impegno e la coesione della popolazione multiculturale
  • Miglioramento delle relazioni pubbliche/marketing del volontariato: utilizzo della piattaforma della Conferenza del volontariato sociale e della piattaforma per i volontari della città di Lugano.
  • Fondazione di un‘associazione per accompagnare il progetto e coordinare i gruppi di volontari.

Stato attuale e passi successivi

  • L‘area tra Via Industria-Via Ceresio-Via Maggi è interessata da sviluppi socio-spaziali negativi. Si possono osservare approcci di ghettizzazione e mancanza di integrazione.
  • Non esiste un concetto globale per promuovere il volontariato. Sia la Conferenza del volontariato sociale che la Città di Lugano e l‘associazione di quartiere si avvalgono di volontari.
  • Il progetto prevede già la collaborazione tra il Dipartimento Sociale della Città di Lugano, le associazioni di quartiere, la Croce Rossa, SOS Ticino, ATTE Associazione Ticinese Terza Età, Pro Senectute, Kreiamoci. La Banca Raiffeisen e Bassi Ugo SA del settore commerciale sono molto richieste.
  • Grazie alla cooperazione trisettoriale tra vari enti, associazioni, aziende locali e persone volontarie si ha fondato l’Associazione Amèlie. Da inizio di settembre 2021 si ha aperto il Centro di socializzazione Amèlie e creato degli Orti condivisi all’interno del Parco giochi e complesso sportivo di Via Industria a Pregassona.
  • Nel Centro di socializzazione Amèlie ed intorno a quello vari attività, eseguiti per volontari,trovano luogo: spazio giovani (6-18 anni), ginnastica dolce per gli anziani, yoga per adulti e bambini, utilizzo dello smartphone per la terza età, italiano per la vita quotidiana per stranieri, allenamento di calcio, aiuto allo studio, gruppo di gioco per mamma e bambino.
  • Per il futuro si tratterà di trovare un accordo con la città ed altre associazioni per via del finanziamento del Centro di socializzazione Amèlie.

Miglior evento – più grande successo

  • Il risultato più soddisfacente è sicuramente essere pronti per offrire una vasta gamma die corsi per tutte le fasce della popolazione (stranieri, bambini, adulti, giovani, donne-mamme, pensionati, sportici ecc.) focalizzando sull’integrazione, sulla valorizzazione delle diversità e sulla convivenza pacifica.

Il maggior ostacolo

  • Nella fase di richiesta di autorizzazione e permessi per il Centro di socializzazione Amélie, vi erano diversi ostacoli da parte di autorità cantonali e comunali.