Risultati del sondaggio online

22. Dic. 2020

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Il sondaggio online che la SSUP ha condotto a livello svizzero nella primavera del 2019 presso comuni, città e organizzazioni è un importante elemento per l’analisi delle condizioni quadro dell’attività di volontariato locale. I risultati servono anche da punto di partenza per l’assistenza scientifica della ZHAW al progetto «engagement locale».

Al sondaggio hanno partecipato in tutto 282 comuni, città e organizzazioni: 256, ossia la stragrande maggioranza, sono della Svizzera tedesca, 12 della Svizzera francese e 14 della Svizzera italiana. Circa il 58% delle risposte sono pervenute da comuni o piccole città con una popolazione da 1000 a 9999 abitanti. Circa ¼ dei partecipanti rientrano nella categoria delle città e circa il 17% sono comuni con meno di 1000 abitanti.

Gli ambiti delle attività di volontariato a livello locale sono molto diversi: il settore di gran lunga più rappresentato è quello dell’aiuto tra vicini (234 menzioni), seguito dalla protezione del clima e dell’ambiente (193 menzioni) e dalla promozione della cultura (192 menzioni). Altri ambiti nominati sono la formazione, la scuola e la gioventù; l’inclusione, l’integrazione e l’appartenenza sociale; la promozione della salute e la lotta alla povertà.

Pochi centri di coordinamento, ma collaborazione intersettoriale già ben affermata

Gran parte dei comuni e delle città interpellate non dispone né di una strategia né di un piano per la promozione del volontariato locale. Il motivo indicato dalla maggioranza per spiegare la mancanza di un centro di coordinamento è che questo compito è svolto da altre organizzazioni o associazioni, oppure che un simile centro è attualmente in fase di realizzazione. La crisi del coronavirus ha inoltre mostrato che le organizzazioni esistenti sul territorio funzionano bene. Di conseguenza, un piano per la promozione del volontariato locale non è ritenuto un’assoluta necessità e la priorità politica è valutata troppo bassa. Questa opinione è sostenuta soprattutto dai comuni piccoli, che la motivano con la vicinanza sociale, proprio perché «ci si conosce ancora personalmente».

Quasi la metà dei comuni e delle città ha affermato di promuovere già oggi il volontariato in collaborazione con l’economia e la società civile. È stato in particolare specificato che il coinvolgimento della società civile funziona già molto bene. Riguardo alla collaborazione con l’economia e le attività commerciali locali, il potenziale per lo sviluppo delle cooperazioni rimane tuttavia ancora molto alto. L’elevato impegno organizzativo e la mancanza di interesse sono i principali motivi indicati per l’assenza di una collaborazione intersettoriale. Inoltre, il 15% dei comuni e delle città che hanno partecipato al sondaggio collaborano già oggi con altri settori nell’ambito di un gruppo di lavoro o di coordinamento.

Sfide dell’impegno a lungo termine in attività di volontariato, potenziale di miglioramento nel riconoscimento del lavoro svolto e grande interesse per un confronto a livello svizzero

Per poco più del 30% degli interpellati la disponibilità ad impegnarsi a lungo termine e il reclutamento delle giovani leve rappresenta la principale sfida per il volontariato locale. Incidono in maniera particolare la trasformazione della società con la crescente individualizzazione, la diminuzione delle strutture di aggregazione locali e la mancanza di risorse. È stato inoltre sottolineato che sia il coordinamento sia l’assistenza alle persone che svolgono attività di volontariato, anche per via dei frequenti avvicendamenti, comportano un maggior dispendio di risorse.

Circa il 18% dei comuni e delle città che hanno partecipato al sondaggio auspicano un maggiore apprezzamento del volontariato da parte della società e dei media, oppure anche sotto forma di un riconoscimento da parte delle istituzioni locali, ad esempio i municipi e i consigli comunali. In generale è stato inoltre osservato che l’attenzione all’importanza sociale del volontariato dovrebbe essere aumentata. E che si potrebbero promuovere e migliorare ulteriormente la collaborazione e il collegamento in rete tra le diverse associazioni e organizzazioni per quanto riguarda la comunicazione e il flusso di informazioni.

Alla domanda circa l’esistenza di un interesse dei partecipanti a un confronto a livello svizzero, quasi la metà ha risposto affermativamente. Una rete nazionale con uno scambio regolare tra i comuni ai fini dell’organizzazione delle attività di volontariato e una banca dati con esempi, linee guida e promemoria è nell’interesse di un gran numero di comuni e città. Con circa il 32% dei partecipanti, il desiderio di un maggiore sostegno nella promozione del volontariato è un po’ meno marcato. Sarebbero utili, ad esempio, dei servizi sovraregionali di sostegno e consulenza per i comuni.

Le risposte molto esaurienti dei comuni e delle città con le più diverse condizioni quadro hanno fornito al team della ZHAW una base importante per l’analisi delle premesse per il volontariato locale in Svizzera. Nell’ambito dell’assistenza scientifica al progetto «engagement locale», è previsto un nuovo sondaggio scritto che sarà condotto circa due anni dopo la conclusione della fase di sostegno dei 10 progetti partecipanti.